In tutti i plessi di Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria di codesto Istituto scolastico,al fine di consentire la tutela della salute pubblica, per ridurre il rischio di diffusione pandemica da Covid-19, tutte le attività scolastiche saranno svolte attraversola Didattica Digitale Integrata (DDI)secondo quanto previsto dal DM 89/2020 recante l’adozione delle Linee guida sulla Didattica Digitale Integrata di cui al Decreto del Ministro dell’Istruzione 26 giugno 2020 n.39.
ll Consiglio, ai sensi dell’articolo2, comma 5, del Decretolegislativo, è formato da 36 componenti secondo le proporzioni indicate nel comma successivo.2.Fanno parte del Consiglio:a) 12 rappresentanti del personale docente di ruolo e non di ruolo delle istituzioni scolastichestatalidi ogni ordine e grado, eletti dal personale in servizio nelle predette istituzioni, così ripartiti:-1 per la scuola dell’infanzia;-4 per la scuola primaria;-4 per la scuola secondaria di primo grado;-3 per la scuola secondaria di secondo grado.b) 2 rappresentanti dei dirigenti scolastici delle istituzioni scolastichestatali, eletti dal corrispondente personale in servizio nelle predette istituzioni.c) 1 rappresentante del personale A.T.A. di ruolo e non di ruolo delle istituzioni scolastichestatali, eletto dal corrispondente personale in servizio nelle predette istituzioni.d) 3 rappresentanti complessivi del personale dirigente, docente e A.T.A., rispettivamente uno per le scuole di lingua tedesca, uno per le scuole di lingua slovena ed uno per le scuole della Valle d’Aosta, eletti dal medesimo personale in servizio nelle predette scuole.e) 15 rappresentanti, nominati dal Ministro, come esponenti significativi del mondo della cultura, dell’arte, della scuola, dell’università, del lavoro, delle professioni e dell’industria, dell’associazionismo professionale; di questi, tre sono esperti designati dalla Conferenza unificata Stato -Regioni, città e autonomie locali e tre sono esperti designati dal Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro.f) 3 rappresentanti delle scuole paritarie, nominati dal Ministro, tra quelli designati dalle rispettive associazioni.
In tutti i plessi di Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria di codesto Istituto scolastico,al fine di consentire la tutela della salute pubblica, per ridurre il rischio di diffusione pandemica da Covid-19, tutte le attività scolastiche saranno svolte attraversola Didattica Digitale Integrata (DDI)secondo quanto previsto dal DM 89/2020 recante l’adozione delle Linee guida sulla Didattica Digitale Integrata di cui al Decreto del Ministro dell’Istruzione 26 giugno 2020 n.39.
Collegio unitario dei docenti di Scuola Primaria e dell’infanzia, CON CARATTERE DI URGENZA, presieduto dalla Dirigente, il giorno MARTEDÌ 23FEBBRAIO 2021 dalle ore 17.15alle ore 18.00 in videoconferenza, per discutere il seguente ordine del giorno:1.FREQUENZA IN DDI E FREQUENZAIN PRESENZA DEGLI ALUNNI DI SCUOLA PRIMARIA E DELL’INFANZIA NELL’AMBITO DEL 50% DEL NUMERO DEGLI ALUNNI DI CLASSE.
Con decorrenza dal 22 febbraio e sino a tutto il 5 marzo 2021, le Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado e i CPIA adottano forme flessibili dell’attività didattica in modo che il 100% delle attività scolastiche sia svolto in modalità digitale integrata (DDI), secondo quanto previsto dal DM 89/2020 recante l’adozione delle Linee guida sulla Didattica Digitale Integrata di cui al Decreto del Ministro dell’Istruzione 26 giugno 2020 n.39, riservando – sulla base della valutazione dell’autonomia scolastica – l’attività didattica in presenza agli alunni per l’uso di laboratori qualora sia previsto dall’ordinamento, o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata.
È data facoltà alle Istituzioni Scolastiche di ammettere in presenza gli alunni che, per ragioni non diversamente affrontabili, non abbiano la possibilità di partecipare alla didattica digitale integrata, purché, complessivamente, non venga superato il limite del 50% della popolazione scolastica per ogni singola classe o sezione d’infanzia.